sabato, Dicembre 21, 2024
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Carlentini. Come combattere la crisi agrumicola: conferenza alla Camera dei Deputati

Promotori gli on. Amoddio e Zanin. Presenti le delegazioni dei comuni di Francofonte e Carlentini. Offerte spremute di arancia. Dall’incontro emerse proposte e impegni. Approvato dalla Camera un ordine del giorno per affrontare l’emergenza della concorrenza estera.

conferenza-stampa-crisi-agrumicola-camera-deputati-5La situazione in cui versano le aziende agrumicole siciliane, la saturazione del mercato per l’enorme quantità di agrumi che arriva in Italia dai paesi dell’altra sponda del Mediterraneo, la riorganizzazione dell’intero “sistema agrumi”. Sono stati questi i temi al centro della conferenza stampa svoltasi ieri mattina nella sala stampa della Camera dei Deputati per iniziativa della parlamentare siracusana del Pd Sofia Amoddio e del collega Giorgio Zanin, deputato friulano di San Vito al Tagliamento e membro della Commissione agricoltura, che il 20 marzo scorso fu ospite di un incontro a Pedagaggi, nello stabilimento dell’azienda Colleroni, sul tema dell’agricoltura. Alla conferenza stampa hanno preso parte Salvatore Fisicaro della Colleroni, il presidente del Comitato di produzione degli agrumi del bacino del mediterraneo Alessandro Scuderi e le delegazioni dei comuni di Francofonte, con il sindaco Salvatore Palermo, e Carlentini, con il vice sindaco Angelo Ferraro e la consigliera comunale del Pd Catia Raiti. Presenti anche diversi deputati delle commissioni Agricoltura e Bilancio. La conferenza stampa è stata anche un momento di promozione delle arance siciliane che sono state offerte, anche in spremuta, al ristorante della Camera e al bar. «Abbiamo voluto questo incontro – ha detto Sofia Amoddio – per sottolineare l’importanza dei prodotti italiani di alta qualità, come il tarocco siciliano, e per portare avanti le richieste delle associazioni dei produttori per fronteggiare la crisi in cui versa il comparto. Dall’incontro sono emerse proposte e impegni importanti». La Camera ha già votato il Collegato Agricoltura e ha approvato un ordine del giorno per affrontare le emergenze della concorrenza estera e presentare un’adeguata tutela in sede comunitaria, chiedendo incentivi per la produzione, l’abbattimento di diseconomie logistiche, la riduzione del costo del lavoro, le certificazione di qualità, l’etichettatura e la tracciabilità. «È notizia recente quella sul rischio di diffusione della malattia degli agrumi conosciuta come Cbs, Citrus Black Spot. Sono fortemente convinta – ha proseguito la Amoddio – che non si debba abbassare la guardia in campo fitosanitario. Servono misure severe e controlli rigidissimi. Ci faremo promotori di una iniziativa parlamentare, appellandoci alla Commissione, all’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e vicepresidente della Commissione europea Federica Mogherini. Naturalmente – ha concluso – non serve puntare il dito solo contro gli accordi dell’Unione perché la crisi si affronta anche con una seria riorganizzazione di tutto il sistema agrumi che passa dalla modernizzazione e dalla razionalizzazione di tutti i fattori della produzione come la ricerca, i Consorzi di bonifica, la viabilità e i trasporti, la sicurezza in campagna, l’assistenza tecnica, lo snellimento della burocrazia, l’organizzazione commerciale, la seria promozione delle nostre produzioni sui mercati. Per questo motivo insieme all’on. Zanin abbiamo preso in carico le richieste delle associazioni e ci siamo impegnati a trasformarle in strumenti parlamentari».

Fonte: WebMarte

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