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Politica

Lentini – E’ dissesto economico. Pignorate da oggi tutte le somme dispobili al Comune fino a 4,3 milioni di euro.

IM000391.JPGLentini, 25 febbraio 2014 – Il tracollo finanziario è arrivato con la sentenza che tutti temevano. Ormai è ufficiale il pignoramento di tutte le somme disponibili al Comune del sindaco Alfio Mangiameli. Anche le somme destinate solitamente a pagare gli stipendi ai dipendenti dell’Ente sono state sottoposte al pignoramento avanzato dall’avvocato Federico De Geronimo di Catania che, sul finire degli anni ’80, si era visto espropriare dal Comune di Lentini dei terreni edificabili di sua proprietà, a ovest del centro urbano, dove venivano successivamente costruiti una scuola e diversi edifici di edilizia convenzionata. In oltre 25 anni una cifra valutabile intorno a un miliardo di vecchie lire è lievitata, dopo una infinità di corsi e ricorsi giudiziari, a 4 milioni e 300 mila euro che il comune deve pagare indifferibilmente attraverso qualunque somma giunga nelle casse della tesoreria comunale, all’avvocato catanese. Il professionista, dopo avere atteso alcuni anni inutilmente, ha scelto di riscuotere il credito ottenendo un decreto di pignoramento presso terzi delle somme dell’Ente debitore. Per un errore dovuto alla scarsa valutazione dei vertici comunali, non veniva presentata opposizione, anche se poco avrebbe cambiato  la sostanza della vicenda, forse  qualche settimana di tempo in più. Prima dell’ora di chiusura degli uffici comunali è arrivata la sentenza definitiva, firmata dal giudice Burrascano che dispone il sequestro delle somme  presso l’ente fino a soddisfare il credito dei 4 milioni e 300 mila euro, riservandosi di riesaminare il caso nel prossimo mese di maggio. A questo punto appare inutile chiedersi cosa succederà quando anche l’impresa Saiseb di Roma tenterà di recuperare una cifra di oltre due milioni riconosciuta in via definitiva per dei lavori eseguiti   nel 1985 per conto del Comune. Il Comune di fatto da oggi è in fase di pre dissesto economico, pertanto, l’amministrazione del sindaco Mangiameli appare allo sbando senza poter indicare vie d’uscita  e il mondo politico locale è in fibrillazione aspettando di sapere cosa accadrà  dal momento che anche l’ente non è più in grado di erogare un solo euro per  nessuna prestazione, compresi gli emolumenti dovuti al sindaco, agli assessori e ai consiglieri comunali. – Gregorio Valvo.

Fonte: La Nota7

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