Lentini – La curatela fallimentare Sai8 accusa il sindaco Mangiameli:”Rifiuta la consegna della rete idrica, mentre gli altri sindaci hanno fatto causa per averla”
Chi non ricorda la lettera del sindaco Alfio Mangiameli inviata al commissario dell’Ato8 idrico, Marino, dove chiedeva di sapere come operare per ritornare a gestire la rete idrica in mano a Sai8?
Quella lettera era stata frutto di una furbata che passava in mano al commissario una responsabilità che non poteva assumere. La risposta non poteva arrivare per ovvii motivi, perciò tutto doveva restare. .
A essere lapidario è uno dei tre curatori fallimentari, l’avvocato Giovanni La Croce: “Se tra due settimane il sindaco di Lentini non avrà accettato indietro la gestione della sua rete idrica e fognaria saremo costretti a consegnarla nelle mani del Prefetto di Siracusa”. Il sindaco Mangiameli da ieri è diventato famoso per la stranezza di non voler tornare responsabile della gestione della rete idrica integrata neanche se pregato in ginocchio da chi rappresenta la legge, ossia i curatori nominati dal Tribunale. Che cosa aspetta a questo punto di dire la sua, magari convocando una conferenza stampa per spiegare ai suoi concittadini cosa c’è sotto questo strano atteggiamento che sta facendo ridere l’intera provincia, e di cosa eventualmente ha paura? Aumenta il rischio, permanendo la situazione attuale, che i lentinesi restino senza acqua nei rubinetti e questo il sindaco non può ignorarlo. – Gregorio Valvo.
Fonte: La Nota 7